ATTENZIONE: QUESTO PROGETTO È IL FRUTTO DI UN PROCESSO COLLABORATIVO TRA CTRL+Z E DIFFERENTI SOGGETTI. PER LA SUA CORRETTA COMPRENSIONE VI INVITO A CONOSCERE GLI ALTRI AGENTI DIRETTAMENTE IMPLICATI: CAJA ESFERICA (CANCÚN), FUNDACIÓN MUNDO SUSTENTABLE (MONTERREY), NO SOLO PAJA (MASSANES).
Durante il mio soggiorno in Messico ho avuto la possibilità di entrare in contatto con la Fondazione “Mundo Sustentable” che promuove la cultura e l’educazione ambientale per la sostenibilità e l’economia verde aprendo “centri olistici” per lo sviluppo integrale delle comunità con particolare attenzione allo sviluppo delle popolazioni indigene.
Uno di questi centri si trova a San Miguel di Bustamante, un paese di origine tlaxcalteca con circa 3000 abitanti, che pur essendo situata tra due deserti conta con 180000 alberi di noce. Questo è possibilie grazie a un microclima unico creato dalle numerose sorgenti che si trovano nel canyon e dei numerosi canali che partendo da li attraversano il paese. Questo clima molto particolare permette la presenza di una grande varietà di specie vegetali tra le quali molte piante medicinali.
Carlos Gomez Flores, direttore della Fondazione e cronista del municipio di Bustamante, me invitò insieme a Manuel Rodríguez, con cui stavo collaborando a Saltillo per la presentazione di un progetto di cooperazione a visitare la città in occasione di un incontro di medicina alternativa. Uno degli obiettivi era quello di assessorarlo sulla situazione del centro olistico situato in un vecchio edificio il cui tetto aveva subito gravi danni.
Durante le conversazioni di quei giorni ci annunciò la sua intenzione di donare una casa, che comprende un grande giardino attraversato da canali, a istituzioni universitarie per sviluppare programmi didattici nel paese e la volontà di costruire in quel luogo un Temazcal, una sauna rituale nativa di vapore ed erbe aromatiche.(dal náhuatl temazcalli, “casa di vapore”, da temaz “vapore” e calli “casa”).
Il sindaco di Bustamante Oscar Garcia si interessò immediatamente offrendo il suo sostegno all’iniziativa. Così iniziò l’avventura di costruire un Temazcal in paglia a Bustamante.
Grazie alle sinergie con le diverse attività che stavamo programmando nella zona, ed il sostegno della Fondazione, abbiamo potuto contare con Michele Pecoraro per disegnare il progetto a distanza e dirigere in loco il taller, con David Juárez come montatore esperto. Nelle settimane precedenti al workshop Manuel si mantenne in costante contatto con Michele, con lo sciamana Lorena e con Enriqueta Santos del municipio di Bustamante che con la sua efficacia si è rivelata una parte fondamentale durante il processo.
Il Workshop di costruzione si organizzò in due fine settimana per permettere l’essiccazione dei primi strati di fango, più spessi, durante i giorni di pausa. Grazie al lavoro di organizzazione, fin dall’inizio abbiamo avuto a disposizione tutto il materiale necessario per iniziare la costruzione a cui la popolazione locale si è unita numerosa.
Molti residenti avevano familiarità con i principi della tecnica, prima di iniziare a costruire con blocchi di cemento nella zona si costruiva con muri di adobe (mattoni di terra cruda) e tetto di cemento. La maestra della scuola locale, la signora Bertha, organizzò turni con i bambini per decorare il Temazcal con figure tradizionali, compito in cui è stata sostenuta da Pedro.
Dal punto di vista tecnico le fondazioni sono composte da pneumatici usati pieni di terra. Per proteggere le balle di fieno e la struttura della possibile risalita dell’umidità si utilizzò una tela pubblicitaria delle passate elezioni municipali. La struttura geodetica è composta da piattine di metallo perforato, è stato fantastico contare con l’esperienza di David. Sulle stesse si appoggiano le balle di paglia, impostando la porta e “finestra del coyote” anche questa realizzata con ruote e protetta con canne locali. Il fango è stato applicato in diversi strati dal più grosso per riempire i vuoti più grandi al più fino per i dettagli. Curiosamente Michele commentò che l’argilla estratta dallo stesso terreno, la stessa che si era dovuto rimuovere per preparare il foro di base, è una delle migliori con cui ha avuto l’opportunità di lavorare.
Il nostro soggiorno è stato reso più piacevole dall’opportunità di conoscere le principali attrazioni turistiche: le grotte di Bustamante, famose in tutto il Messico, il Canyon e “Ojo de Agua de San Lorenzo”, dove Carlos è stato così gentile ad unirsi a noi a fare il bagno all’alba, come detta la tradizione. Inoltre grazie alla gentilezza e la generosità degli abitanti abbiamo potuto conoscere la tradizione alimentare dei primi abitanti della regione, basata sul famoso pane di farina di noci, il capretto oltre al Mezcal di cui Bustamante è un produttore rinomato.
Durante i giorni del workshop sono state molte persone che si sono avvicinate e si sono interessate alla costruzione di paglia ed al sistema geodetico e coloro che abbiamo cercato di assessorare, si aspettano le foto dei risultati.
Al termine della costruzione siamo stati invitati a partecipare all’inaugurazione ed all’apertura del Temazcal, un’esperienza sicuramente indimenticabile.
A seguire riporto un testo di Manuel Rodríguez Peinado di Caja Esferica:
Do you Temazcal?
Un Temazcal, “casa di vapore”, o tamazcalli in náhuatl, è un recinto emisferico destinato a bagni di vapore che le popolazioni indigene mesoamericane utilizzavano di forma rituale e collettiva. Attraverso la sua piccola porta di entrata, accedono quasi trascinandosi, i partecipanti e le “nonne” – le pietre che incandescenti vengono utilizzate per creare vapori aromatici gettando su di loro acqua aromatizzata con erbe-.
Entrare in un Temazcal lunare, è un’esperienza simile a quella di accedere nel grembo della Madre Terra. L’angostura, l’assenza di luce e trovarsi a un livello inferiore al suolo, producono sensazioni di umidità, cecità, odori e tutto ciò che si intende conseguire con questo rito. Durante la cerimonia, si può sentire la compagnia nonostante non si distingua nessuno nella oscurità più assoluta, ed altre volte, ti senti solo, accompagnato da voci che ti circondano.
La fondazione Mundo Sustentable, nel tentativo di mantenere in vita le antiche tradizioni e che a sua volta convivano con il nostro modo di vita attuale , in forma consona rispetto l’ambiente, promuove alla fine del 2010 e con il sostegno del governo municipale di Bustamante, questo progetto dalle mani di 4 architetti provenienti dalla Spagna che stavano sviluppando un centro culturale nella vicina città di Saltillo.
Le condizioni di partenza del progetto furono le seguenti:
– Costruzione rapida (4 giorni), facile ed economica.
– Lavorare con il massimo di materiali chilometro “0” o riciclati.
– Eseguire il Temazcal attraverso di un seminario di formazione, aperto e partecipativo, che implichi il trasferimento di conoscenze facili da applicare per i profani della costruzione. La pratica è stata accompagnata da classi teoriche prima dell’inizio di ogni giornata.
Si optò per una costruzione in balle di paglia intonacate con strati di fango ad alto contenuto di argilla, su di una struttura geodetica di frequenza 4, formata da piattine di metallo di 4mm di spessore avvitate tra loro.
Il fango assieme alla balle di paglia si comportano come una pelle vivente che respira. Evidentemente lo strato esterno è esposto alle intemperie e quello interno può essere inumidito, la traspirazione di entrambe le superfici ed il sole permetteranno alle pareti di seccarsi.
L’utilizzo di paglia e fango come materiali da costruzione, non è una novità e le tendenze emergenti li stanno recuperando come un sistema che dota gli edifici di un isolamento termico incredibile ed di una facile posta in opera, di maniera che, con l’autocostruzione, possa essere un’alternativa reale anche per la mano d’opera per nulla o poco specializzata. Altri vantaggi, come resistenza al fuoco delle pareti di paglia pressata intonacate con fango (testato in laboratorio), stanno facendo che le normative in vigore in alcuni paesi europei li stiano contemplando e diano al pubblico la possibilità di eseguire le loro case con essi.